ChiudiSuccessivamente, queste ricerche si allargarono al campo della Geochimica dei Fluidi e della Vulcanologica, quest’ultima intesa come studio della composizione dei fluidi naturali emessi in occasione di manifestazioni vulcaniche. Queste ricerche hanno spesso richiesto la progettazione e la realizzazione di adeguati manufatti in vetro e non solo, spesso in maniera del tutto artigianale anche senza potere avere a disposizione un campione di riferimento.
Questi manufatti hanno permesso di realizzare in maniera articolata il Laboratorio di Geochimica degli Isotopi Stabili dell’Istituto di Mineralogia, Petrografia e Geochimica (poi CFTA e quindi DISTEM) dell’Università e, poco dopo, quello dell’Istituto di Geochimica dei Fluidi del Consiglio Nazionale delle Ricerche (poi Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sede di Palermo). Quindi, la sinergia venutasi a creare fra la nascita di un filone di ricerche geochimiche e vulcanologiche a Palermo che si andava sviluppando indipendentemente da quello che stava nascendo pressoché contemporaneamente in Toscana e la presenza sul territorio di competenze tecniche adeguate nelle persone degli artigiani della Vetreria Comandé ha permesso a quest’ultima di acquisire una vasta esperienza nella costruzione di apparecchiature in vetro pirex, e non solo, testate direttamente in occasione di ricerche geochimiche e vulcanologiche sul campo condotte in Italia ed all’Estero.
Questa vasta esperienza ha permesso alla Vetreria Comandé di realizzare e poi installare nel 1990 un intero laboratorio per la preparazione di campioni di acqua allo scopo di analizzarne la composizione isotopica dell’Ossigeno e dell’Idrogeno presso il “Centro di Studi sulle Applicazioni di Tecnologie Avanzate al Campo dell’Idrogeologia” (Consiglio Nazionale delle Ricerche), presso il Politecnico di Bari. Detto laboratorio, smontato nel 1995, è stato successivamente rimontato presso il Centro di Studi per la Minerogenesi e la Geochimica Applicata” (Consiglio Nazionale delle Ricerche) presso l’Università degli Studi di Firenze.
Linee sottovuoto per la purificazione di fluidi fumarolici direttamente campionati in-situ sono state costruire presso la Vetreria Comandè ed utilizzate dai ricercatori geochimici e vulcanologi direttamente sui principali campi fumarolici in Italia.
Per capire pienamente l’importanza dell’attività svolta dalla Vetreria Comandè al servizio della ricerca geochimica e vulcanologica è necessario spiegare cosa sono la Geochimica e la Vulcanologia.
La geochimica è la scienza che studia la composizione della Terra come insieme di idrosfera, atmosfera e litosfera mentre la Vulcanologia è quella scienza che indirizza la propria attenzione allo studio del Vulcani e dei processi che in essi avvengono. Nel periodo in cui la collaborazione con la Vetreria Comandé si è prodotta, le ricerche geochimiche e vulcanologiche per espletare le quali la Vetreria Comandé prestò la propria opera furono quelle indirizzate alla geochimica delle acque ed allo studio della composizione dei fluidi vulcanici. Queste ricerche richiedono che i campioni vengano raccolti in campo senza che il campionamento determini un’alterazione della composizione chimica e/o isotopica del materiale campionato. Soprattutto nel caso dei fluidi fumarolici, questa necessità comporta particolari accorgimenti ed opportuni campionatori. Questo è stato ottenuto attraverso la collaborazione fra gli artigiani della Vetreria Comandé ed i ricercatori che hanno progettato i condensatori per gas vulcanici in ambiente alcalino, i campionatori a 2 e più vie per la raccolta del flusso del fluido fumarolico senza alterarne la portata, le linee di campionamento formate da tubi in pirex o in quarzo, a seconda della temperatura di emissione, nelle quali la presenza di una doppia parete separata dal vuoto (tubi dewar) scongiurava la condensazione del gas vulcanico lungo la linea di campionamento stessa.
Tutte queste cose hanno determinato una duratura collaborazione fra la Vetreria Comandé ed i ricercatori geochimici e vulcanologi che ha abbondantemente superato i confini della Sicilia. Questa collaborazione ha permesso alla Vetreria Comandé di espandersi in un settore particolare del proprio ambito professionale ma ha anche aiutato i ricercatori coinvolti a lavorare sempre con i migliori materiali disponibili per svolgere al meglio i propri studi.
Paolo Censi
PROFESSORE ASSOCIATO