Perché una tale richiesta?
La ragione risiede nel fatto che le fabbriche non hanno mai prodotto manufatti scientifici complessi e personalizzati, questi sono stati da sempre opera dei soffiatori del vetro artigiani.
Si tratta, infatti, di apparecchiature per le quali è richiesta un'attenzione e una precisione artigianale, che solo professionisti come Giorgio Comandè possono garantire.
La sua capacità di creare pezzi unici, su misura e destinati a specifiche ricerche e analisi, ha reso la Vetreria Comandè una vera e propria eccellenza nel settore.
Di padre in figlia
La passione di Giorgio è diventata quella di Saskia Comandè, sua figlia, che dopo il diploma si è specializzata frequentando la Scuola Vetroricerca Glas & Modern, (ad oggi “Studios”) di Bolzano per due anni.
Dopo aver appreso le tecniche di lavorazione del vetro ha aperto un laboratorio tutto suo a Merano per 8 anni, prima di decidere di tornare in Sicilia e intraprendere l’attività scientifica insieme al padre.